I
Da dove il vento?
Mulinellano gocce
sangue-geranio.
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II
Scava l’agosto
scaglie di colori.
Cresce l’arsura.
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III
Un fiore chino
nel vasetto di creta
recita un’Ave.
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IV
Notturno cielo
in iridi abbagliate
muto precipita.
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V
Un passo indietro
velata, imbavagliata
apri il sentiero.
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VI
Nel giglio un punto.
Stanato dal candore
azzarda il volo.
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VII
Rete di sogni
consuma la ricerca
del Giardino.
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VIII
Lame di sole.
Ha un sussulto la rosa:
rossa, recisa.
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IX
Unica nespola.
Tra rami vizzi e secchi
grida vittoria.
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X
Bulbo avvizzito
sepolto in terra nera.
E sarai fiore.
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XI
Squarcio di fulmine.
Per un istante faro
stella sui gorghi.
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XII
Nube trafitta
da metalliche ali.
Croce di sole.
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I
Dimmi formica:
quel peso sulle spalle
quanto ti grava?
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II
Scontro frontale:
un treno di parole
un “vogliovivere”.
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III
Bestia allo specchio:
di se stessa s’imbestia.
E tu ti specchi?
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IV
Furia. Ciclone.
Rannicchiato tra i vortici
l’occhio: la pace.
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V
Si fonde l’afa;
beve e fuma la terra.
E droga sciama.
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VI
Volo impazzito
sull’albero abbattuto.
Piumata aureola.
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VII
Chianti divino!
Schianti Bacco chi adultera
li-cor di-vino.
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VIII
Godi Firenze.
Bandito il lavavetri.
… Ma è lui il bandito?
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IX
Busto a memoria
imposto e posto in piazza.
Forza piccioni!
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X
«Are you “mafioso”?».
«I’m Italian. N-O M-A-F-I-A».
«Your money, please».
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XI
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XII
HAIKU? Giappone.
E qui? Dante rintuzza:
«HAI’ KÙ tu vòi?».
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Annalisa Macchia, nata a Lucca il 5 ottobre 1950, laureata in lingue e letterature straniere presso l’Università di Pisa. Coniugata, madre di quattro figli, attualmente insegnante di francese in un istituto di Firenze, città in cui risiede. Da sempre appassionata di letteratura per l’infanzia.
Collabora con associazioni fiorentine come Ucai (Unione cattolica artisti italiani) e “Novecento — Pianeta Poesia” (diretta da Franco Manescalchi), con la rivista «Erba d’Arno» e con alcuni siti internet, tra cui «Poièin» (a cura di Gianmario Lucini) e «Vico Acitillo 124 — Poetry Wave» (a cura di Emilio Piccolo e Antonio Spagnuolo, con la cooperazione, fra gli altri, di Gianni Caccia, Lorenzo Fort e Letizia Lanza).
Sue liriche, fiabe e racconti compaiono in antologie, riviste letterarie e siti internet.
Ha dato alle stampe un saggio (Pinocchio in Francia, Quaderni della Fondazione nazionale “Carlo Collodi”, Collodi, 1978), cinque pubblicazioni per l’infanzia (La gattina dalla coda blu, Chegai Editore, Firenze, 2002; La formica giramondo, Chegai Editore, Firenze, 2002; Il fantasmino, Chegai Editore, Firenze, 2002; Il pesce palla e la nave pirata, Chegai Editore, Firenze, 2002; Mondopiccino. Piccole storie in rima, Florence Art Edizioni, Firenze, 2003), una raccolta di poesie (La stanza segreta, Edizioni Ets, Pisa, 2004) e una raccolta di racconti (I sogni del mattino, Edizioni Ets, Pisa, 2005).
Spazio web: www.novecentopoesia.it/macchia.htm.
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Le immagini sono (C) Carlo Peroni 2001
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